“Come stai?”, è frequentemente la domanda di quelli che hanno solo voglia di raccontarti come stanno loro.
Io, Alessandro Bruno
Scrivo perché mi piace andare in giro con una lente di ingrandimento a rompere i coglioni ai dettagli.
“Come stai?”, è frequentemente la domanda di quelli che hanno solo voglia di raccontarti come stanno loro.
Io, Alessandro Bruno
Ogni tanto credo alla generosità umana.
Un attimo di debolezza capita a chiunque.
Io, Alessandro Bruno
La solitudine è più spesso una scelta, forse inconsapevole, di debolezza che figlia di un caso. E’ il fiore amaro dell’inerzia e della paura, il frutto guasto di una stramba forma di egoismo.
Io, Alessandro Bruno
Misuro la mia forza non dai miei successi ma dalla mia reazione ai fallimenti.
Io, Alessandro Bruno
Vinco la debolezza attingendo forza dalla consapevolezza della mia buona fede.
Io, Alessandro Bruno
Non ho mai creduto davvero alla debolezza, ho sempre pensato che fosse lo scudo patetico di fortissimi egoisti.
Io, Alessandro Bruno
Inutile spiegare agli altri i propri sforzi, già li conoscono. Ma non ce li perdonano perché sono la prova della loro debolezza.
Io, Alessandro Bruno
La felicità non ama i deboli. E’ un cavallo libero e selvaggio da domare con la forza della pazienza.
Io, Alessandro Bruno
Sul viso dell’amore, come su quello dell’odio, c’è un solo neo: il sopravvalutare.
Io, Alessandro Bruno